
” Futili Polemiche ”
È difficile dare BUONE NOTIZIE in questo tempo, ma noi CREDIAMO che anche nel “Centro di una Crisi mondiale, di una Pandemia”, possiamo DARE e RICEVERE “BUONE NOTIZIE”!
Che possiamo essere “NOI” i “Portatori di BUONE NOTIZIE” —> Contagiamo gli altri con una parola che possa dare “Speranza e Fiducia” in questo tempo.
Nell’Essere Umano, c’è l’attitudine a ricercare la “POLEMICA” —> Dobbiamo capire realmente “Chi siamo”: Siamo COSTRUTTORI o DISTRUTTORI? Siamo persone che COSTRUISCONO ed EDIFICANO, o siamo persone che DISTRUGGONO?
Buttare giù è davvero molto semplice… Pensiamo, ad esempio, a quando si “ristruttura una casa”: È facile “buttare giù” le pareti…. Il problema è COSTRUIRE… Lì è più complicato… Ci vuole più tempo e più impegno…
“FUTILI POLEMICHE”
Ai tempi di Gesù anche i Discepoli erano soliti fare un po’ di POLEMICA…
Giovanni 9:1-41 —> Un giorno, i Discepoli insieme con Gesù, mentre camminano, vedono un Uomo, cieco dalla nascita… La prima “Domanda Polemica” che i Discepoli rivolgono a Gesù è questa: “Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?” —> Versetto 2 —> La Storia inizia già con una POLEMICA!
Ma Gesù risponde dicendo: “Né lui né i suoi genitori hanno peccato, ma ciò è accaduto, affinché siano manifestate in lui le opere di Dio” —> Versetto 3 —> In parole chiare e semplici Gesù sta dicendo: “Dio non manda maledizioni (le può permettere), ma in ogni circostanza Lui è capace di manifestare le Sue Opere, la “Sua Guarigione”, la “Sua Assistenza”, la “Sua Forza, il “Suo Sostegno””… —> In ogni circostanza della vita, anche in questa, invece di fare POLEMICA, invece di ABBATTERE, cerchiamo di vedere al di là della nostra situazione e dei nostri “concetti umani”!
Riguardo a coloro che credono e predicano circa le “maledizioni generazionali”, sappiate questo: Quando conosciamo Gesù, ogni maledizione della nostra vita, viene appesa sulla Croce… E il processo che viene dopo la salvezza, si chiama “Santificazione”, cioè “camminare cercando di assomigliare a Cristo” —> Questo è ciò che deve succedere nella nostra vita mentre COSTRUIAMO…
E succede che, a distanza di anni, ancora siamo lì a COSTRUIRE nella nostra vita… Ancora siamo lì che “cambiamo” e “cerchiamo” qualcosa di BUONO in noi, anzi di MIGLIORE —> Il “BUONO” molto spesso è nemico del “MIGLIORE” —> Spesso ci accontentiamo del “BUONO”, ma Dio ha il “MEGLIO” per ognuno di noi!!!
Continuiamo con la Storia…
Gesù si avvicina a quest’Uomo, e lo guarisce —> improvvisamente succede qualcosa: Gesù gli ricostruisce gli occhi, e adesso, quest’Uomo può vedere!! In lui si manifestano le “OPERE GUARITRICI” di Gesù! —> Subito dopo, vediamo che inizia a crearsi un gran clamore tra la folla… La Gente inizia a glorificare Dio… Ma si crea anche un’altra cosa: una nuova POLEMICA!! —> I FARISEI —> Anche loro iniziano a fare domande a quest’uomo, che racconta loro il miracolo ricevuto… I Farisei iniziano ad inveire contro Gesù, soffermandosi anche sul giorno di “Sabato” (il “Sabato”, per la cultura Ebraica, era “giorno di riposo”, in cui ogni cosa si fermava… pertanto, facevano notare al Signore di aver “operato guarigione” proprio in un giorno “di riposo”) —> FUTILI POLEMICHE!!
Neanche oggi, nonostante i tempi così critici, impariamo la lezione, ed essa ci vuole ricordare di RESTARE UNITI e di guardare semplicemente a ciò che Dio farà per ognuno di noi… Si, perché Dio farà qualcosa di straordinario per tutti noi, così come fece con quel “Cieco nato” —> Noi lo PREGHIAMO, lo CREDIAMO e lo CERCHIAMO —> Che Dio ci dia la possibilità di poter vedere la Sua Gloria, la Sua “Mano all’opera”!!
Anche noi siamo in grado di vedere la realtà delle cose, che accadono attorno a noi… Anche noi siamo “Realisti”, ma con Dio abbiamo un’altra prospettiva delle cose.
La Storia…
Dopo il lungo interrogatorio dei Farisei nei confronti di quest’Uomo, vengono chiamati anche i suoi genitori, i quali mostrano gran “Paura” verso di loro, non riuscendo nemmeno a trovare il coraggio di abbracciare il loro figlio guarito —> Hanno Paura dei POLEMISTI, dei DISTRUTTORI!!
Non avere PAURA di chi “ABBATTE”, e soprattutto, non schierarti dalla parte dei DISTRUTTORI… Non diventare un DISTRUTTORE, ma sii un EDIFICATORE!!
Ancora la nostra Storia…
Versetto 25 —> Alla fine di tutta questa Storia, quest’Uomo dice: “Una cosa so, che prima ERO CIECO e ORA CI VEDO!”
In questo momento così difficile per la nostra Nazione e per il Mondo intero, una cosa sappiamo: CHE PRIMA ERAVAMO CIECHI INTORNO A TANTE COSE, MA ORA CI VEDIAMO BENE!
PRIMA eravamo ciechi intorno al vero significato, al vero senso della vita, ma ORA ci vediamo bene, e vediamo Dio accanto a noi, che non ci lascia e non ci abbandona! —> DIO CI CUSTODIRÀ FINO ALLA FINE!!
Una cosa sappiamo: PRIMA eravamo ciechi, ma ORA riusciamo a vedere, e vediamo la LUCE anche nelle TENEBRE… Vediamo la SPERANZA anche quando le circostanze attorno a noi ci parlano di DISPERAZIONE —> Insieme a Dio riusciamo a vedere le cose che gli altri non riescono a vedere… Riusciamo a vedere al di là delle “circostanze”, al di là della “Pandemia”, al di là delle “Polemiche”, al di là dei “DISTRUTTORI”…
Noi riusciamo a vedere al di là, e dall’altra parte c’è Dio, che ci tende la mano e ci dice:
“NON GUARDARE NÈ A DESTRA NÈ A SINISTRA… GUARDA ME!”
Tieni i tuoi occhi fissi su Gesù e insieme a Lui, COSTRUIRAI qualcosa che farà del bene a te e alla tua famiglia.
IO APPARTENGO A CRISTO… APPARTENGO ALLA CATEGORIA DI QUELLI CHE COSTRUISCONO, CHE EDIFICANO!
Pastore Marco Palma
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