Ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta al servizio degli altri, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio. [1 Pietro 4:10]
Noi abbiamo un Dio di grazia, ma non solo a parole, ma anche a fatti!
È meraviglioso questo verso!
Questo verso mi fa riflettere molto sull’infinita bontà del nostro Dio…
Dio ci ha amati e ci ama così tanto a tal punto di averci acquistato col Suo Sangue e in più ci Ha dato dei talenti, ci Ha fatto anche dei doni…
Eppure pensavo “ma come, noi non solo eravamo sommersi dal peccato, tutt’oggi a volte cadiamo ancora, ma in più Tu ci Hai dato anche qualcosa… ci Hai dato dei doni?”
Spesso davanti a questi ragionamenti mi parte la domanda in automatico “come Hai fatto?/ come fai?”…
Ma Lui mi ricorda sempre che non pensa come noi, Lui È un Dio di grazia, Lui non ci punta il dito contro, anzi, ci accoglie tra le Sue braccia nonostante tutto, e ci dà!
Dio per la Sua grazia e misericordia Ha dato ad ognuno di noi un talento, sta a noi ora coltivare quel talento, saperlo amministrare e per chi e cosa usarlo.
Prendiamo come esempio Andrea, come disse Kekko sabato, Dio ha dato un talento ad Andrea, sa suonare la chitarra, ma sta a Lui saper gestire questo dono, se Andrea sa suonare la chitarra è perché sta coltivando questo talento, questa passione e soprattutto ha fatto un’importante scelta, ovvero mettere questo dono a disposizione di Dio, a Colui che gli Ha dato questo talento, e ha deciso di mettere il suo talento a disposizione per l’Opera di Dio, e stiamo sicuri che per questa sua scelta Dio lo renderà ancor più bravo.
Ora pensa al tuo talento e mettilo a disposizione di Dio, e dì a Dio “io voglio essere un buon amministratore della Tua grazia, usati di me” e state certi che Dio si userà di noi, perché Dio non cerca ragazzi e ragazze capaci, professionisti, ma cerca ragazzi e ragazze disponibili, con cuori predisposti per la Sua Opera!
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