
Chi ti manda ?
Siamo partiti dalla lettura di Esodo 3:12/15, versi in cui Mosè conosce personalmente l’Iddio dei suoi padri;?potremmo definirlo come il primo vero incontro tra Dio e Mosè. Egli è stato un grande condottiero dell’antico testamento, nonché grande legislatore a cui Dio affida l’importante compito di portare in salvo il popolo d’Israele dall’Egitto. Mosè invece di chiedergli come e cosa avrebbe dovuto fare per liberarlo, si concentra su una faccenda che apparentemente sembrerebbe non prioritaria. Egli disse a Dio: “Ecco, quando andrò dai figli d’Israele e dirò loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi”, se essi mi dicono “Qual è il suo nome?”, che risponderò loro?”. Molti di noi sicuramente non avrebbero posto questa domanda ma si sarebbero concentrati sui tempi e sulle modalità della liberazione. In realtà è molto importante sapere chi ci ha mandati e qual è il nome in cui noi crediamo e camminiamo. Nel nome di chi agiamo? Ci riferiamo principalmente ad una questione molto importante: nell’autorità di chi noi ci comportiamo in una determinata maniera? Mosè aveva bisogno di un’autorità a cui far capo, di qualcuno che potesse parlare per lui e questo qualcuno era l’Eterno.
Vi siete mai chiesti per esempio con quale autorità un vigile urbano con un semplice gesto può far fermare un veicolo? In quella divisa, in quel gesto c’è un’autorità tale da consentirgli quel potere: la legge.
Oppure il fatto che in determinate circostanze fare il nome di qualcuno a cui “apparteniamo” significa definirsi protetti da quel qualcuno. Nel nuovo testamento Gesù operava, predicava e compieva miracoli sotto l’autorità e nella potenza di un nome.
Anche tu hai la stessa autorità nel nome di Gesù Cristo. Non sottovalutarti e non scoraggiarti di fronte ai problemi perché dentro di te c’è un’autorità che viene dal cielo.
Certo è che se vuoi autorità, devi vivere sotto autorità. Gesù stesso disse che non faceva nulla se non glielo comandava il Padre. In Filippesi 2:5/11 si parla di un nome che è al di sopra di ogni altro nome … Quand’è che Gesù ha ricevuto questo nome di cui parla l’apostolo Paolo? Soltanto dopo aver compiuto la sua missione, quando ascese al cielo e Dio gli disse che aveva compiuto il Suo mandato. In Giovanni 1:12 è scritto: “a tutti coloro che l’hanno ricevuto Egli ha dato l’autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome”. Se qualcosa ti intimorisce o se qualcuno osa minacciarti tu ricordagli che sei il figlio del leone della tribù di Giuda. “Nel nome di Gesù” è la nostra dichiarazione di appartenenza a Lui!
Dio ci benedica
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