HASAQ(ebraico) e AGAPEO(greco) sono due nomi che esprimono lo stesso sentimento : l’amore.
In Deuteronomio 7:7/8 leggiamo la dichiarazione d’amore di Dio per noi.
Hasaq è una parola più profonda della parola italiana “amore”.

Noi la utilizziamo in svariati modi: sosteniamo di amare il nostro compagno e magari di amare la Nutella,  il cibo, il nostro cane, la squadra del cuore … etc etc

L’Eterno ci ha scelto, eppure noi eravamo il più piccolo tra gli uomini, ma Lui ci ha amato! L’amore non è un sentimento, è una scelta perché potremmo amare a giorni alterni se fosse solo un sentimento. Io decido di amare a prescindere perché appartengo a Dio. Amo mia moglie non perché oggi è giovane e bella, ma perché ho scelto di amarla per tutti i giorni della mia vita.
Hasaq non significa semplicemente amare, ma LEGARE. Questa parola viene utilizzata in diversi contesti assumendo diversi significati. Può significare per esempio “essere legato”.
Un po’ come la corda che tiene legati a se i bambini . L’amore di Dio è come quel guinzaglio che permette di non allontanarti e combinare guai.

Io ti amo di un amore “hasaq”, non puoi allontanarti da me. Dio ti ama a prescindere. Lui ci ama così tanto che un giorno ha deciso di fare qualcosa per noi.
In Giovanni 3:16 Dio ci parla di un altro tipo di amore : agapeo.
Lui non ha scelto “Eros”: amore fisico nè “Fileo”: amore sentimentale, amicale, ma ha creato un amore puro al 100% che non vuole ricevere, ma che dà completamente: agapeo.
Gesù è salito su quella croce dimostrandoci l’Amore per eccellenza, quello che non vuole niente in cambio, ma è l’amore così com’è.

Osea, un uomo di Dio, decise di sposare una donna che non amava Dio allo stesso modo. Aveva un concetto di fedeltà come quello delle telenovelas, si trovò addirittura a fare la prostituta fino a diventare schiava. Quando arrivò il giorno in cui sarebbe stata venduta, Dio ordinò ad Osea di andare al mercato e comprarla perché lei gli apparteneva. Immaginiamo come si sentì Osea… Devi amare tua moglie così come io amo il mio popolo. Dio farà di tutto per ricondurre la tua vita alla Sua presenza. Hai voglia a disprezzare quel legame, Lui non si stancherà mai e poi mai di amarti, perché ti ama di un amore eterno.

“Perché ? Io non lo merito!” Probabilmente questo chiese la moglie ad Osea e questo dovremmo chiedere noi ogni giorno a Dio
Ritorna al tuo primo agapeo. Chi si glori, si glori in Gesù Cristo.
Il Signore ha usato il Suo sangue come collante per legarsi a noi. Nelle nostre vene scorre il sangue prezioso di Gesù! Lui ha preso la nostra vita per farla diventare uno strumento prezioso.

Dio ci benedica