“Il Coraggio di Dire No”.

Il titolo del messaggio ascoltato domenica è: “Il coraggio di dire no”.
“A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguiate le sue orme” (I Pietro 2:21).
Gesù è il nostro esempio per eccellenza, Egli è stato umiliato, tradito ed ha sofferto fino a morire sulla croce, ha patito sofferenze come noi uomini sulla terra. Ma Gesù ha fatto tutto ciò uscendone vincitore, per questo è il nostro esempio, Egli ha vinto il nemico più duro da sconfiggere: se stesso. Spesso chiediamo a Dio la forza per vincere il peccato o per condurre altri al Suo trono, ma prima dobbiamo chiedergli forza e autorità per prendere il controllo su noi stessi, il coraggio di dire no proprio come ha fatto Gesù in alcune circostanze vissute sulla terra. Ne vedremo sei:
1)Gesù confidò ai suoi discepoli che sarebbe stato catturato ed ucciso e Pietro, intervenne dicendogli “Giammai ti accada ciò, tu non lo farai”, ma Gesù disse NO a Pietro e Sì al Padre. Quante volte ci viene offerta la via più facile? Dovremmo imparare a dire no come fece Gesù.
2)Un giovane ricco disse a Gesù che voleva seguirlo, ma Egli gli disse di prendere prima tutti i suoi beni, darli ai poveri e solo allora avrebbe potuto seguirLo. Quanto poteva far “comodo” a Gesù un giovane così ricco nel suo ministero? Ma Egli disse NO al confort, all’agiatezza, al benessere… tu hai il coraggio di dire no al confort per seguire la via stretta e angusta fatta di spine e triboli?
3)Gesù fu interrotto mentre stava predicando la parola perché gli dissero che sua madre e i suoi fratelli lo stavano cercando, ma Egli rispose: “Chi è mia madre? Chi sono i miei fratelli? Tutti coloro che fanno la volontà di Dio sono miei fratelli”. Gesù disse NO anche ai suoi familiari. Nelle cose di Dio tutti sono sullo stesso livello, non esistono raccomandazioni, non c’è discendenza nella chiesa di Cristo.
4)Quando Gesù moltiplicò i pani e i pesci, la folla voleva eleggerlo re prendendolo contro la sua volontà. Ma Gesù disse NO alle folle, NO alla popolarità… si dileguò dalla folla e se ne andò tutto solo. Quante volte siamo così affascinati dalle folle, così attenti perfino ai likes sui social… dovremmo imparare a dire NO alla popolarità.
5)Quando Gesù era nel deserto fu tentato da satana per ben tre volte. Egli disse NO a satana, NO alle tentazioni, NO alla carne. Se vogliamo vivere nel Signore dobbiamo imparare a morire nella carne, mentre a volte basta una piccola esca a farci subito abboccare.
6)Gesù si trovava nel giardino del Getsemani e stava soffrendo soltanto al pensiero di quello che l’aspettava, gemeva, aveva paura e chiese conforto ai discepoli i quali però dormivano. Dalla Sua fronte uscivano grumi di sangue tanta era la sofferenza e così chiese a Dio di allontanare da Lui quel calice di sofferenza. Proprio mentre stava per mollare riprese il calice : “Signore, non la mia ma la Tua volontà”. Dobbiamo dire NO a quanti ci scoraggiano o a noi stessi che spesso vogliamo gettare la spugna. Dobbiamo poter dire: “No Signore, io non mollo, io vado avanti perché tu sei il mio esempio perfetto e ti seguirò fino all’ultimo respiro della mia vita.
Impariamo a seguire Dio e le Sue orme, solo così saremo più che vincitori!
Dio ci benedica

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