“Il regno di Dio: vivere è Cristo, morire è guadagno!”.

Siamo partiti dalla lettura di tre versi della parola di Dio:
1)Matteo 13:44 “Di nuovo, il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto ciò che ha e compera quel campo”.
2)Filippesi 1:21 “Per me infatti il viere è Cristo, e il morire guadagno”.
3)Romani 14:17 “Poiché il regno di Dio non è mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello spirito”.
Molti pensano che il regno di Dio debba costituirsi di cose terrene e così cercano il benessere e la giustizia qui sulla terra. In Italia circa 19 milioni di persone soffrono di ansia e depressione, praticamente possiamo immaginare che 1/3 del popolo italiano invoca ogni giorno la gioia! Per vivere una vita di giustizia, di pace e di gioia, la soluzione è il regno di Dio! Se siamo cittadini del regno di Dio non possiamo entrare alla sua presenza con tristezza, carichi di problemi e quanto altro. Dovremmo gioire di far parte del suo popolo. Nel verso letto in Filippesi, è Paolo che scrive… cosa voleva dire con quest’affermazione? Egli era fiero di poter dichiarare che la morte per lui sarebbe stata un guadagno, visto che il Signore lo avrebbe chiamato a Lui. In realtà tutti temiamo la morte, Paolo quindi mentiva? La sua dichiarazione mette in crisi ogni buon cristiano.
Tornando al verso letto in Matteo si racconta di un uomo che fa qualcosa di straordinario. Un uomo che entra in un campo è sicuramente un uomo attivo, uno che non ama stare seduto davanti alla tv. Quest’uomo trova un tesoro in un campo che non era di sua proprietà. Non è specificato cosa fosse, ma la parola di Dio ci dice che era un tesoro prezioso (qualcosa di inestimabile e imparagonabile). Conoscere Gesù è un’esperienza imparagonabile… tutto impallidisce se messo a confronto con Gesù! Così l’uomo torna a casa e per la gioia che ha del tesoro trovato, vende tutti i suoi beni per comprare quel campo.
Perché ha dovuto comprare quel campo? Questa cosa ci fa pensare a Paolo: vende tutto ciò che ha per comprare il campo perché quel tesoro non potrebbe “ambientarsi” nel suo contesto. Se voglio avere Cristo nella mia vita devo prendere tutto il campo. Molti mettono il loro cuore nei beni materiali, ma è scritto che quest’uomo vendette tutto ciò che possedeva con gioia. Chissà in quanti gli avranno dato del matto. Chissà quanti ti danno del matto per trascorrere molto tempo in chiesa, per rinunciare a un sabato fuori o altre cose. La vita di tanti uomini purtroppo non è servita a pagare la giustizia, tutti i premi nobel per la pace non riusciranno mai a far cessare le guerre. La soluzione a tutto questo, la cura per la depressione e l’ ansia è soltanto Gesù Cristo.
Quell’uomo aveva scoperto proprio questo: come vivere una vita di giustizia, pace e gioia.
Quanto gli è costata questa scoperta? Egli ha dovuto vendere tutti i suoi beni, ma era consapevole del fatto che si può avere tutto, ma se non hai Cristo non hai niente! Quanti uomini ricchi ed affermati vivono senza pace, gioia e giustizia! L’unica cosa da fare è andare in quel campo, comprarlo e vivere lì insieme a quel tesoro. Dio vuole che ognuno di noi possa prendere la sua zappa per lavorare in quel campo e quando le forze vengono meno, bisogna guardare a quel tesoro. Non ti smarrire,resta nel campo ed inginocchiati davanti a quel tesoro perché hai rinunciato a tutto per stare lì e Dio si prenderà cura della tua vita.
E tu, a che punto sei? Sei entrato in quel campo?
E’ tempo di entrare… sei tu disposto?
Dio ci benedica.