
Siamo partiti dalla lettura del Salmo 29. In modo particolare il verso 10 merita un approfondimento: “Il Signore sedeva sovrano sul diluvio; anzi, il Signore siede re per sempre. Inizialmente Davide, autore di questo salmo, utilizza un verbo al passato “sedeva”. Questo ci parla della nostra esperienza con Dio nel passato … quante volte con un velo di malinconia raccontiamo le esperienze spirituali vissute nel passato? Ma anche oggi Dio è capace di operare miracoli e prodigi! Quanti anni sono passati da quando hai visto la potenza di Dio operare nella tua vita? Siamo invitati a guardare al presente.
Davide era il grande re, ma non solo. Egli era anche un guerriero, un condottiero e la parola ci dice che aveva il cuore secondo Dio. Davide divenne re sul campo conquistandosi con la spada il favore di Dio e degli uomini. Lui sapeva di essere bravo, ma sapeva anche che Dio era con lui. Al verso 8 leggiamo “l’Eterno fa tremare il deserto di Kadesh”. Cosa avvenne a Kadesh? Lì c’era il deserto dove il popolo d’Israele sostò per ben 38 anni. E tu da quanti anni ti trovi nel deserto? Molti si abituano a convivere con le difficoltà ed i problemi, quasi quasi si affezionano ad essi. E magari se non ne hanno, se li vanno a cercare.
Esci da Kadesh ed entra nella terra promessa!
Tornando al verso 10 potrebbe sembrare quasi un errore di Davide quall’ “anzi”, ma in realtà non lo è. Egli si ricrede durante la scrittura ma lascia tutto così, senza correggere, come a voler dire: “Mi correggo, il Signore non è soltanto l’Iddio del passato, Egli è l’Iddio del presente e del futuro”. Proprio lui che con uno scrocchio di dita poteva decidere le sorti delle vite altrui, non si corresse, ma lasciò quell’ “anzi”.
Le mode cambiano, noi invecchiamo, ma Dio è sempre lo stesso! La gloria dell’uomo è come l’erba, la sua vita è come il fiore dell’erba, appassisce e muore, ma la parola di Dio non passa mai! Egli è l’immortale ed il glorioso.
Smetti di guardare e parlare al passato, ma guarda a Dio con fiducia e chiediGli perdono; Il Signore sedeva sovrano sul trono, anzi, il Signore siede re per sempre!
Dio ci benedica.