La BUONA NOTIZIA è che Gesù è interessato alla nostra vita… Lui non resta “INDIFFERENTE” di fronte al nostro dolore!

Questo è qualcosa che ha sempre contraddistinto il Ministerio e la vita di Gesù sulla Terra, e noi, come Suoi “Ambasciatori”, vogliamo fare lo stesso!

Tutto quello che riusciamo a FARE, seppure “POCO”, seppure “UNA GOCCIA D’ACQUA NELL’OCEANO”, vogliamo farlo perché mossi e spinti, dall’AMORE DI DIO!

Perché Gesù lo ha fatto prima di noi… Lui è stato il PRIMO a “FARE” prima, e poi ad “INSEGNARE”… il PRIMO a SCENDERE IN AZIONE… Gesù PRIMA FACEVA le cose, e poi PREDICAVA sulle cose che faceva —> UN GRANDE ESEMPIO!

Gesù non ha tenuto “Distanze di sicurezza”… Lui non è stato “Distante” con le persone, ma Si è avvicinato a loro… Lui amava stare tra “Gli Ultimi”, tra “I Poveri”…

Come nella “Parabola delle 99 Pecore” raccontata da Gesù… Matteo 18:12-14 —> In questa Storia, troviamo un Uomo, che lascia le sue 99 Pecore per andare a cercare quella “smarrita”, quella che si trovava “in pericolo” —> Gesù amava CERCARE e TROVARE le persone PERDUTE… Lui ancora oggi lo fa, attraverso ME e TE —> Siamo chiamati ad essere “Persone di Azione”… Persone che non sono soltanto “PAROLE, o soltanto degli “ESAMINATORI DI CIÒ CHE SUCCEDE”, ma che sono soprattutto dei “FACITORI”, che con il loro, anche se piccolo, contributo, DANNO L’ESEMPIO!

Gesù va alla ricerca degli “ULTIMI”, dei “POVERI”, dei “DISPERATI”, di “COLORO CHE SONO ALLA RICERCA DI UNA RISPOSTA O DI UN TOCCO SPECIALE”

Giovanni 5:1-9 —> La Storia di oggi, ci porta a Gerusalemme, vicino ad una “Porta”, una Porta che serviva ad introdurre il Gregge verso una “Piscina”, per abbeverare le pecore… Da qui il nome “PORTA DELLE PECORE”… Questa Piscina si chiamava “BETESDA”, che significa “CASA DELLA MISERICORDIA”… Sotto questa Piscina, si trovavano numerosi Infermi, Ciechi, Zoppi, che aspettavano di ricevere un Miracolo —> In determinati momenti dell’Anno, scendeva dal Cielo, un Angelo, il quale entrava nelle acque della Piscina, senza essere visto, e le agitava… Il primo che entrava nella Piscina in quel preciso momento, il più veloce di tutti, veniva guarito… Ma improvvisamente, arriva Gesù, un UOMO DI AZIONE!

Il nostro Dio, non è un Dio di “NUMERI”, o di “MASSE”… Il nostro Dio è un DIO PERSONALE, un Dio “DI TUTTI”! L’Iddio che si interessa alla mia e alla tua vita!

Accanto a quella Piscina, in mezzo ai numerosi infermi, vi era un Uomo infermo da 38 anni… Di lui e della sua vita, non sappiamo nulla, neanche il suo nome… Ma possiamo immaginare il suo viso come il nostro “viso”, le sue “caratteristiche” e le sue “paure”, come le nostre… I suoi “bisogni” come i nostri… —> Luca 19:10; Matteo 18:11 —> “Gesù è venuto a cercare ciò che era perduto”… e noi eravamo PERDUTI! Ma abbiamo un Dio che si è avvicinato, e si avvicina ancora a noi… L’Unico Dio che è alla mia e alla tua ricerca… Che, personalmente, viene incontro a me e a te!

La nostra Storia…

Quest’Uomo era abituato a vedere le persone aiutare altre persone, e per questo si lamentava di non aver mai ricevuto “UN AIUTINO” da nessuno… Era sempre stato l’ultimo, quello che restava indietro… Così, chiese a Gesù UN AIUTINO…

Molto spesso, è proprio così la nostra MENTALITÀ… Un po’ “INFERMA”, troppo abituata agli “AIUTINI”…

Non abituarti agli AIUTINI… Abbi la forza, che viene da Dio, di iniziare una NUOVA VITA, così da essere PIÙ FORTE DI PRIMA!

Quell’Uomo stava cercando un AIUTINO da Gesù… Proprio dal Signore, Colui che aveva guarito i ciechi e i sordi, e aveva resuscitato i morti… Gesù era proprio di fronte a lui, in grado di fare qualsiasi cosa, ma quell’Uomo infermo da 38 anni, chiese a Gesù UN AIUTINO…

Com’è triste sapere che ci sono così tante persone, anche tra coloro che hanno conosciuto Gesù e la Sua Potenza, che si limitano a chiedere un SEMPLICE AIUTINO… SEMPLICI BRICIOLE DELLA SUA POTENZA… Davvero una brutta MENTALITÀ, quella di essere “RICERCATORI DEGLI AIUTINI”, “RICERCATORI DEGLI AVANZI”, mentre invece, Dio ci dice: “Io sono qui, per guarirti e per cambiare la tua situazione!”

È la “MENTALITÀ DELL’INFERMO”, ma è anche la “MENTALITÀ DELLA DONNA SAMARITANA” —> Giovanni 4:1-30 —> Questa Donna si recò al Pozzo, col suo “SECCHIELLO”, per prendere la sua “piccola porzione” di acqua e portarla a casa… Ma quel giorno incontrò Gesù, e in quel momento dovette scegliere se continuare ancora a “camminare col suo SECCHIELLO” o se “immergersi completamente nella FONTE DI ACQUA VIVA”, che è Gesù!

Molto spesso, noi decidiamo di fermarci alla PRIMA FASE: Siamo ancora lì, col nostro SECCHIELLO in mano, ad interrogare Gesù, e a ripetere continui “SE” e continui “MA”…

Dio si MANIFESTÒ alla Donna per CHI realmente Lui fosse, e la Donna Samaritana finalmente COMPRESE quanto fosse importante la Persona che era di fronte a lei: Gesù!

Così, la prima cosa che fece, fu di prendere il suo SECCHIELLO e di GETTARLO VIA (Giovanni 4:28), perché aveva compreso che Gesù è TUTTO, che Egli è la FONTE DI VITA E DI GIOIA, la SPERANZA DEL MONDO, la LUCE DELLE NAZIONI, Colui che PROVVEDE E GUARISCE, il nostro SCUDO e la nostra FORTEZZA!

Comprendi anche tu Chi è Gesù? Non restare nella MENTALITÀ DELL’AIUTINO… Con Gesù puoi permetterti di parlare proprio come un Figlio parla con suo Padre —> Giovanni 15:7 —> “Se dimorate in Me e le Mie Parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto” —> Chiedi a Dio ciò che è buono per la tua vita e per la tua famiglia, secondo la Sua Volontà, e Lui ti risponderà!

Non andare dal Signore a chiedere BRICIOLE o ELEMOSINE… Vai da Lui come FIGLIO, FIGLIA di Dio!

Pastore Marco Palma